Conversazioni #7 Come leggiamo la nostra storia?

SA

Nel XX e nel XXI secolo la musica ha iniziato – più che in ogni altra epoca – a riflettere su sé stessa e sulla sua storia. La crisi dell’io ha indotto la cultura all’autoriflessività anche nel dominio musicale, convogliando un lavorio di scavo della memoria e delle sue forme. L’astenersi dall’assumere una funzione di mero divertissement e l’acquisizione di una coscienza introspettiva si sono manifestati di pari passo con la profonda rielaborazione della propria memoria. Le modalità secondo cui la musica ha rielaborato la propria storia non sono state però da allora uniformi e omogenee, ma hanno assunto diverse forme a seconda dei tempi e delle geografie.

La Conversazione verterà sulle modalità di rielaborazione della storia e della memoria del cosiddetto “canone classico” nelle arti multimediali recenti, a partire dalla riflessione su due brani del compositore danese Simon Steen-Andersen: TRIO, collage audiovisivo vincitore del SWR Orchestra Prize nei Donaueschinger Musiktage del 2019 e The Loop of the Nibelung, “adattamento” del Ring wagneriano che ha percorso il palcoscenico di Bayreuth in epoca di pandemia. La lettura critica dei due brani sarà condotta alla luce dell’ampio dibattito che si è sviluppato negli anni recenti intorno a due nozioni: l’idea di archivio digitale e quella di archeologia mediale. Proveremo a studiare da una parte come i due brani si collochino – betwixt and between – a cavallo fra le soglie che distinguono i regimi mediali e le epoche storiche, e dall’altra come trattino la storia, quali forme della memoria esse implichino, come si costruisca la relazione tra il passato e il sé. In un secondo momento, confronteremo i risultati della nostra indagine con quanto è avvenuto nelle arti intermediali dagli anni Cinquanta in avanti, nel Ludwig van kageliano e in altri casi, provando a decifrare l’evoluzione nelle forme della rielaborazione della storia e, di conseguenza, a comprendere le specificità della memoria post-digitale attuale.

30 settembre 2022, ore 16 – Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna

Giacomo Albert

Come leggiamo la nostra storia? Il canone classico nelle arti intermediali, una lettura critica a partire dalle archeologie mediali di Simon Steen-Andersen