Musica, estetica e politica nell’età contemporanea (2023)

La diade ‘estetica e politica’ potrebbe dirsi a tutta prima un ossimoro, in quanto essa accosta due campi semantici in apparenza inconciliabili: la politica, quale scienza e pratica del governo della polis, e l’estetica quale disciplina filosofica dotata di una precipua costituzione discorsiva e orientata allo studio delle opere d’arte. Non si può tuttavia disconoscere che l’arte – anche quella musicale – può ben assumere una valenza politica in ragione del fatto che essa incide sull’orizzonte culturale del suo tempo e in taluni casi agisce direttamente sugli eventi storici. Se è vero che le politiche culturali dei regimi dittatoriali hanno storicamente influito sulle scelte compositive, è altrettanto vero che innumerevoli composizioni sono state concepite consapevolmente in chiave ideologica e sono riconducibili alle categorie di art engagé o di propaganda. Il rapporto fra estetica e politica si rivela non meno cruciale in sistemi di governo non totalitari, là dove il ricorso a forme estetiche di comunicazione svolge un ruolo rilevante nella politica culturale degli Stati, talora in chiave di legittimazione intellettuale delle classi dirigenti. Queste le principali aree di riflessione, in progressiva focalizzazione dai contesti ai testi, che la giornata di studi porrà al centro di un confronto fra studiosi di diversi àmbiti disciplinari: 1. L’ingerenza della politica sui processi di formazione dei musicisti e sui meccanismi di produzione e fruizione musicale; 2. Le teorie estetiche elaborate dai regimi totalitari; 3. Il rapporto fra arte e propaganda;4. I rapporti personali intrattenuti dai musicisti con esponenti politici; 5. L’interferenza delle posizioni ideologiche dei compositori sulle scelte tematiche e linguistiche. La natura multidisciplinare della giornata di studi favorisce una definizione onnicomprensiva dell’oggetto d’indagine, che dalla musica d’arte si estende ad altri generi, come la musica per i mass media, la musica d’aggregazione sociale, la musica d’intrattenimento.

 

Musica, estetica e politica nell’età contemporanea

Giornata di studi al Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna

6 dicembre 2023, ore 9-18

In collaborazione con Fondazione “Luigi Einaudi” onlus Torino

 

Con il patrocinio di

Comune di Bologna

Associazione culturale “Il Saggiatore musicale”

Società Italiana di Musicologia

 

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Il convegno è stato realizzato grazie al contributo ministeriale CON 23 – 000193 della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali, Ministero della Cultura.