Ri-Creazioni V: calendario 2022

Wunderkammer

 

Ri-Creazioni. Le collezioni museali raccontate

A cura di Athena Musica, in collaborazione con il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna

5 marzo – 3 aprile 2022

 

Ri-Creazioni 2022 rinnova la collaborazione tra Athena Musica e il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna. La rassegna, giunta alla V edizione, rilancia il significato originario del progetto: ri-creare il volto delle collezioni museali – strumenti musicali, dipinti, spartiti, libretti d’opera, libri a stampa o manoscritti, e quant’altro – attraverso le loro storie raccontate dalla viva voce dello studioso. La ri-creazione delle collezioni museali è al tempo stesso la ricreazione della mente di chi ascolta, della parte dimenticata del passato che ci appartiene.

 

5 marzo 2022, ore 17:30

Vania Dal Maso

La Follia: dalle origini a Corelli e oltre

 

12 marzo 2022, ore 17:30

Massimo Privitera

Il ritratto dell’autore nei libri musicali a stampa del Cinquecento italiano

 

13 marzo 2022, ore 17:30

Chiara Bertoglio

Il Clavicembalo ben temperato a Bologna, 1722-2022

 

19 marzo 2022, ore 17:30

Paolo Vittorelli

Ugolino da Orvieto nel Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna

 

26 marzo 2022, ore 17:30

Nicola Badolato

Mosè risorto dall’acque di Giovanni Battista Bassani e l’oratorio musicale tra Ferrara, Bologna e Modena

 

2-3 aprile 2022, ore 17:30

Paolo Gozza

L’Atalanta Fugiens (1618) di Michael Maier

Ri-Creazioni #2 Paolo Gozza

Il Tour musicale a Bologna
dal “Viaggio Musicale” di Charles Burney
narrazione musicale con Paolo Gozza

I manoscritti di Padre Martini occupano da soli tutta una stanza: altre due stanze ospitano i libri a stampa, di cui egli possiede tutte le edizioni disponibili; una quarta è dedicata ai libri di musica pratica, di cui conserva una simil prodigiosa quantità di manoscritti. Si può calcolare che la sua collezione raggiunga i 17.000 volumi, e la sta tuttora incrementando con nuovi arrivi da tutte le parti del mondo.
Così scriveva lo storico e musicista inglese Charles Burney dopo aver incontrato a Bologna una delle personalità più illustri e complesse del ‘700 Padre Giambattista Martini.

Ma come è arrivato a Bologna?

Al fine di raccogliere documenti per la sua General History of Music, nel 1770 Burney decise di partire per il continente in un (per quei tempi) davvero avventuroso tour, toccando la Francia, marginalmente, ma sopratutto l’Italia, da lui considerata la culla della musica “moderna”.
In ogni città che visitò, Burney registrò lo stato della musica cercando di assistere al maggior numero di concerti ed opere e incontrando musicisti, storici, letterati, uomini di scienza, d’arte, principi e chiunque fosse a conoscenza della vita musicale dei luoghi visitati.
Al ritorno in Inghilterra raccolse tutte sue attente osservazioni in un volume intitolato: The Present State of Music in France and Italy (detto anche “Viaggio musicale“), uno scritto, che a distanza di 250 anni, è un’inesauribile fonte di notizie e osservazioni sullo stato della musica, sui musicisti, sui cantanti di quel periodo e conserva ancora intatto il proprio fascino e interesse, in particolare perché  nei suoi viaggi incontrò direttamente e “intervistò” personalità come C.P.E. Bach, Farinelli, Galuppi, Gluck, Hasse, Metastasio, Padre Martini, Quantz e tanti altri.
E in particolare, la tappa di Bologna fu centrale nel suo viaggio: qui Burney incontra in un sol colpo sia il quattordicenne Mozart (durante i mesi di studio per il celebre e “misterioso” compito), che Farinelli (ritiratosi da qualche anno a vita privata proprio a Bologna) ma soprattutto colui che considerava il teorico più profondo d’Europa, le cui parole paiono pronunciate dall’oracolo di Delfo: il nostro padre Martini.
Nei 10 giorni di permanenza in città, Burney si recò più volte in visita al Francescano per consultare la sua venerata biblioteca e per confrontarsi con lui sul suo progetto di storia della musica, apprezzandone sin da subito l’affabilità e la generosità:
Padre Martini unisce all’innocenza e alla semplicità dei modi un’innata gaiezza, dolezza e filantropia. Mai prima d’ora ho provato tanta simpatia per un uomo dopo così breve conoscenza.

Museo della Musica di Bologna, 22 febbraio 2020

Ri-Creazioni #1 Vania Dal Maso

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Ancor che col partire
storia, metamorfosi e fortuna di un madrigale
narrazione musicale con Vania Dal Maso

La prima narrazione musicale della quarta edizione di ri-Creazioni ripercorre le vicende di uno tra i più famosi madrigali di Cipriano de Rore, ne illustra la fortuna, la diffusione e le metamorfosi passando in rassegna le varie ri-Creazioni del madrigale stesso (gran parte delle quali conservate nella nostra biblioteca): versioni strumentali in spartiture, intavolature e con diminuzioni, per giungere alla parodia di Orazio Vecchi e alla ‘tramutazione’ operata da Adriano Banchieri.

Museo della Musica di Bologna, 16 febbraio 2020

Ri-Creazioni IV: calendario 2020

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ri-Creazioni, la rassegna di Athena Musica giunta alla sua IV edizione, rinnova la collaborazione tra due importanti istituzioni culturali della città (l’Alma Mater – Università di Bologna e il Museo della Musica) e rilancia il significato originario del progetto: ri-creare il volto delle collezioni museali – strumenti musicali, dipinti, spartiti, libretti d’opera, libri a stampa o manoscritti, e quant’altro – attraverso le loro storie raccontate dalla viva voce dello studioso.
E così la ri-creazione delle collezioni museali è al tempo stesso la ricreazione della mente di chi ascolta, della parte dimenticata del passato che ci appartiene.

 

16 febbraio 2020

Ancor che col partire
storia, metamorfosi e fortuna di un madrigale
narrazione musicale con Vania Dal Maso

 

22 febbraio 2020

Il Tour musicale a Bologna
dal “Viaggio Musicale” di Charles Burney
narrazione musicale con Paolo Gozza

 

8 marzo 2020 [rinviato]

Mosè risorto dall’acque
Giovanni Battista Bassani e l’oratorio musicale tra Ferrara, Bologna e Modena
narrazione musicale con Nicola Badolato

 

14 marzo 2020 [rinviato]

Ugolino da Orvieto
“glorioso musico e inventor delle note sopra gli articoli delle dita delle mani”
narrazione musicale con Paolo Vittorelli

L’Armonia tra mito, scienza e utopia

L’Armonia tra mito, scienza e utopia

Con Eleonora Negri

La conferenza ripercorre alcuni momenti salienti della storia di una delle più feconde idee musicali della cultura europea, l’idea di Armonia, attraverso la proiezione del materiale iconografico presente nei frontespizi e nelle illustrazioni delle opere presentate e conservate nelle collezioni del Museo.

sabato  6 aprile ore 17.00 | ingresso gratuito

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica

Palazzo Sanguinetti, Strada maggiore 23, Bologna

L’organo della creazione

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L’organo della Creazione 

Con Laurence Wuidar 

Sin dalla più remota antichità le tradizioni religiose hanno immaginato la creazione del mondo come una sorta di demiurgia musicale. L’analisi iconologica mostra come nelle arti visive di epoca barocca, il demiurgo della tradizione cristiana è raffigurato come Dio Padre nell’atto di suonare l’organo. Attraverso testi conservati presso la Biblioteca e ritratti del Museo, questa ri-creazione propone un percorso di immagini attraverso le quali è possibile rintracciare le misteriose relazioni tra la musica, la creatività, la creazione. 

dom 31 marzo ore 17.00 | ingresso gratuito

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica

Palazzo Sanguinetti, Strada maggiore 23, Bologna