Ri-creazioni #1 Alessandra Fiori

Quali “vette” poteva toccare una giovanissima compositrice, oltre che virtuosa e insegnante di arpa, di inizio Ottocento? Quali aspirazioni realizzare una talentuosa ragazza in una piccola cittadina come Lucca?
Marianna Andreozzi Motroni, sposata Bottini (1802-1858), ha solcato il panorama musicale italiano ottenendo peraltro il titolo di accademica onoraria presso l’Accademia Filarmonica di Bologna.
Oltre alla propria vasta collezione di opere di grandi musicisti, ci ha trasmesso un cospicuo lascito di musiche da lei composte: lavori sacri, strumentali, due cantate e un melodramma mai rappresentato fino allo scorso anno: Elena e Gerardo.
Proprio su quest’opera, che fu probabilmente tra le sue ultime realizzazioni, varrà la pena di soffermarsi: a partire da una riscrittura teatrale per mano di Giovanni Pindemonte, fratello del più celebre Ippolito, questo soggetto (una sorta di Romeo e Giulietta a lieto fine) sarà sottoposto a varie rielaborazioni prima di approdare al teatro musicale.
E la scelta di Marianna sarà rivelatrice dei gusti letterari e musicali di una giovane dell’epoca, ugualmente affascinata dalle atmosfere “sepolcrali” (proto)romantiche e dalla focosa verve di Rossini, di cui si confessa, nel proprio diario scritto in francese, vera e propria fanatique.

 

Gioventù di una musicista

Marianna Bottini (1802-1858): vita e opere di una virtuosa dell’Ottocento

Narrazione musicale con Alessandra Fiori

 

Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna

8 marzo 2024, ore 17:30