Paolo Gozza studia i rapporti tra musica, scienza e filosofia nella cultura europea dal Quattrocento al Settecento. Un secondo àmbito di ricerca indaga le premesse storico-culturali dell’estetica musicale europea dell’età illuministica, ricostruite nella tradizione classica, rinascimentale e moderna di proportio. Sul terreno dell’estetica musicale settecentesca, la ricerca di PG sta ora convergendo sugli scritti di Denis Diderot, in particolare sulla cosiddetta Satira II, più nota col titolo Le Neveu de Rameau. La finalità della ricerca è di indagare il rapporto tra il normale e il patologico (per usare le categorie di George Canguilhem) nella musica, rappresentato dalle dissociazioni del musico folle immortalato dalla penna di Diderot.
Pubblicazioni rappresentative
– La musica nella Rivoluzione Scientifica del Seicento, Bologna, il Mulino, 1989.
– Number to Sound. The Musical Way to the Scientific Revolution, Dordrecht, Kluwer, 2000.
– Le radici musicali dell’estetica, in Paolo Gozza – Antonio Serravezza, Estetica e Musica. Le origini di un incontro, Bologna, CLUEB, 2004.
– Imago vocis. Storia di Eco, Milano, Mimesis, 2010.