A partire dagli anni Trenta del Seicento, René Descartes (1596-1650) formula una teoria della sensazione fondata sul concetto di differenza tra gli oggetti dei sensi e le idee sensibili. Questa teoria compare per la prima volta nella trattato postumo Le monde e nel suo seguito L’homme, in cui viene analizzato il funzionamento materiale del corpo umano. Nel mio studio intendo esaminare le parti de L’homme dedicate al senso dell’udito (XXXV-XXXVI) e della vista (XXXVII sgg.) con particolare riferimento alla loro medesima capacità di provocare piacere o dolore nel soggetto. A questo proposito, l’analogia qui proposta da Descartes tra il colore verde e la consonanza di ottava (XLVII) costituirà il punto di partenza per un esame delle relazioni ideali tra immagini e suoni nella prospettiva cartesiana.
Sonia Ghidoni